Girl

Un filo conduttore unisce la nascita de “La fanciulla del West” e la tragica vicenda del suicidio di Doria Manfredi, giovanissima domestica in casa Puccini. Che “Girl”, il titolo provvisorio de “La fanciulla” sia Doria, non ci è dato saperlo. Ma di certo la stesura dell’opera pucciniana risente dello scandalo fatto scoppiare da Elvira Puccini, della morte della ragazza e da quanto ne seguì. Con la consueta abilità Nicola Gardini ci accompagna a scoprire i protagonisti di questa vicenda e i retroscena ormai svanita nella memoria.

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Hanno detto su GIRL:

Enrico: “Non solo ho acquistato immediatamente GIRL (i progressi della tecnica serviranno pure a qualcosa..) , ma l’ho letta tutta d’un fiato con grande godimento. Caro Nicola, mi è proprio piaciuta, mi ha divertito, ne ho apprezzato lo stile, la felicità del registro ora patetico ora sorridente, la rappresentazione non solo dei protagonisti celebri (Puccini circondato da donne, amate ma alla fine moleste, Pascoli la cui ombra appare in una foto da lui scattata, Civinini librettista e fascistello) ma anche dei personaggi minori per fama ma reali protagonisti: la povera Doria, l’infelice e ricattatoria Elvira, il coro ondeggiante delle donnine del paese (giuste le citazioni da ” Masse e potere” di Canetti.) Una chicca, poi, il richiamo all’ombrello di Mrs. Gamp. I tempi, i costumi, l’Italietta che va verso il fascismo….
Potrei andare avanti ancora, ma mi fermo qui…”

Franca: “Girl mi è piaciuta molto: sarei andata avanti a leggere ancora volentieri e mi è dispiaciuto che fosse finita così presto. All’inizio mi ha sorpreso: immaginavo qualcosa di più narrativo, di romanzato, diciamo. Ma poi, dopo poche pagine, questo ibrido fra narrativa e saggistica mi ha catturato. Hai anche trovato il tono giusto della narrazione, secondo me. Mi sono divertita – ho riso in certi punti – e ho imparato cose che non sapevo. Credo che il buon ritmo della novella dipenda anche dai vari stili di italiano: cambia sempre andatura. Bello!”

Simonetta: “GIRL mi è piaciuta molto. Anche
perché pochi mesi fa mi ero letta la biografia di Puccini e le tue
ricerche hanno arricchito di molto le mie conoscenze. Un saggio
tradizionale non sarebbe stato così piacevole e dotto. I tuoi
riferimenti alla cultura classica e contemporanea lo impreziosiscono
molto. Godibilissimo!”

Alberto: “ho potuto leggere in questo fine settimana il tuo ebook, davvero ben costruito, fra ricerca storica e ricostruzione narrativo-psicologica. Devi
senz’altro proporlo in quel di Viareggio-Torre del lago: forse riescono a
presentarlo o a fare qualcosa gia’ quest’anno! E poi, in bocca al lupo anche per questa nuova forma di pubblicazione, che mi sembra molto adatta per i testi brevi e che io stesso sto cercando di promuovere per la poesia. Chissa’ che non sia davvero una buona opportunita’ per creare un nuovo modo di leggere!”

Matthew Reynolds (autore di Designs for a Happy Home: A Novel in Ten Interiors e di The World Was All Before Them): “I read Girl at last last night and was very charmed and interested and moved. It was strange how the emotional current kept flowing and growing even as the narrative digressed. I loved the bees in the wall – their dangerous repressed creative flurrying – they made the whole text hum.”